Il connubio fra la storia dei tempi e dello spazio si ripropone tra realtà e tradizione in un intreccio fatto di passione, dedizione e amore per il legno in tutte le sue forme. La stessa passione, tramandata di padre in figlio, ha reso il marchio Rubicondo stimato e apprezzato su tutto il territorio nazionale, sinonimo di garanzia, professionalità e qualità.
Era il 1950 quando Luigi Rubicondo, giovane ed esperto artigiano decise di formalizzare con l’iscrizione alla Camera di Commercio di Avellino la sua attività di falegnameria che aveva avuto inizio fin dal 1945.
Nel periodo della ricostruzione, dopo gli anni tremendi del secondo conflitto mondiale, la bravura degli artigiani costituì la premessa per tante storie di successo. Tuttavia, se avessero detto a Mastro Luigi Rubicondo che i suoi figli avrebbero lavorato alla “Scala”, egli avrebbe pensato al classico strumento che un buon falegname costruisce, per se e per gli altri, per salire più in alto.
Invece, Ugo ed Osvaldo Rubicondo, sono entrati al Teatro alla Scala non dalla porta principale, ma dalle finestre, aggiudicandosi una delle commesse di maggiore rilievo ed importanza europea, per un simbolo dell’arte e della cultura italiana.
Oggi Rubicondo, grazie all’esperienza maturata negli anni e alla perfetta sinergia tra tecnologia, tradizione e risorse umane, è divenuta azienda leader nel settore di porte e finestre a livello nazionale, vantando, tra le sue realizzazioni, interventi su edifici che fanno parte della storia d’Italia e che impreziosiscono i centri storici di quasi tutte le regioni dello stivale.